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Diritto del Lavoro

02. Lavoratori, Contratti, Pensioni

Il Diritto del Lavoro

Di cosa di occupa la branca del Diritto del Lavoro?

Le materie trattate sono numerose e anche abbastanza complesse perché generalmente riguardano più parti in causa e gli elementi da tenere in considerazione rendono alcuni aspetti particolarmente delicati. In linea di massima il Diritto del Lavoro può essere suddiviso in questo "cosmo" di argomenti: Licenziamento, Contratto di Lavoro, Contratto a Progetto, Dipendente, Tempo indeterminato, Pensione, Pensione di reversibilità, Previdenza Sociale, Inps, Contratto Nazionale di Lavoro, CCNL, Permessi, Rol, Maternità, Infortunio, Mobbing, Sindacato, Retribuzione, Contributi, Sorveglianza e Sicurezza sul lavoro, Discriminazione, Sanzioni Disciplinari, Stipendio, Sindacato, Mansioni e Livelli.

Lo Studio si occupa anche dei lavoratori parasubordinati, di lavoro interinale e fornisce assistenza per tutte le nuove forme di lavoro precario.

La situazione attuale del mondo del lavoro

Gli ultimi anni ed in particolar modo con gli eventi che si sono scatenati in seguito alla recente crisi pandemica, hanno portato ad una regressione, sul piano della politica dei diritti, e della cultura giuridica.

Passi indietro particolarmente vistosi i cui effetti si sono fatti tanto più sentire in questi anni di crisi economica e di progressiva svalutazione del valore del lavoro in sé, in termini pur solo strettamente economici (al punto che di dignità del lavoro quasi più non si parla più).

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L’avvicinarsi della fine del blocco dei licenziamenti, misura eccezionale necessitata dalla drammaticità del momento che ancora stiamo vivendo, e della cui indispensabilità non può onestamente dubitarsi, riaccende il conflitto intorno al ruolo della legge come regolatore del mercato e dei rapporti di lavoro.

 

Il nostro Studio Legale si ripropone come punto di riferimento per tutti quei lavoratori che in questo ultimo, difficile, periodo hanno subito malversazioni e discrimini sul posto di lavoro vedendo così ridotta la propria autonomia e forza contrattuale, se non addirittura perdere il posto di lavoro per altrui manifeste inadempienze e mancanze.

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